
Personal Coach: quando il calcio è al femminile
GAZZETTA MATIN – 8 marzo 2004
Personal Coach: quando il calcio è al femminile
QUART – Dici calcio femminile in Valle d’Aosta e la mente va a Quart.
Sono l’unica squadra insieme al Valle d’Aosta calcio che gioca in un campionato a livello nazionale, la serie B, con trasferte quasi impossibili dal punto di vista economico sia da quello logistico con partite come quella di Caprera in terra sarda, che definire sfacchinate è riduttivo.
Sono le violette del Quart femminile, una squadra che negli ultimi anni si è dimostrata vincente e aperta alle novità.
L’arrivo di mister DjLej, l’uomo che da del tu al calcio femminile per via della sua lunga esperienza nel settore, ha ridato rilancio ad uno sport in crisi.
Sparite altre società valdostane Issogne e Hone Arnad, che in serie D a livelli ben minori rispetto a quelli in cui oggi giocano le violette, hanno tentato di proporre il soccer in gonnella (ma non chiamatelo così almeno oggi il giorno della festa della donna), il Quart e le violette continuano a generare entusiasmo anche grazie ad alcune iniziative curiose, oltre che ai successi sul campo: una promozione e la conquista della Coppa Piemonte nella stagione 2003.
Una squadra quella trascinata dalla capitana Hélène Boniface, una che ha giocato con e contro la Carolina Morace, che aveva fatto parlare di sé già con la realizzazione di due calendari e che ancora una volta si è dimostrata innovativa adottando la figura del personal trainer, una specie di psicologo motivatore, che avvicina e prepara mentalmente le ragazze alla partita utilizzando musiche e lavorando sulla coesione del gruppo, per tirare fuori la grinta da ogni singola giocatrice
“Le donne sono più aperte degli uomini e anche se è solo da dicembre che abbiamo iniziato con queste sedute i risultati si vedono – commenta il personal trainer Marco Ricci della Expedia Communication – 8 punti in 4 partite contro i 9 punti in altrettante partite sono un ottimo biglietto da visita”.