
Il “fitness emozionale” nuova moda sportiva
IL MERIDIANO – 19 marzo 2007
Il “fitness emozionale” nuova moda sportiva
Roma – Arriva la primavera e inizia l’incubo delle taglie e dei chili di troppo accumulati durante l’inverno.
Così la maggior parte delle italiane è pronta a dire addio ai piatti ricci di calorie e a fare sport per perdere chili: il 75% delle abitanti del Bel Paese dichiara infatti di sentirsi in sovrappeso e di voler ricorrere a qualche espediente per diminuire il grasso in eccesso, secondo quanto emerge da una ricerca commissionata dall’Accademia dei Coach e condotta dall’istituto Barometro su un campione di 600 donne della penisola.
I motivi?
Il 38 per cento lo farebbe per se stessa, mentre il 35 per cento afferma che riacquistare la forma sarebbe un modo per sentirsi più a proprio agio nella società e con il partner. Solo il 14 per cento quando pensa a una dieta, lo fa per motivi di salute.
I dati rivelano, inoltre, che il 33 per cento delle italiane è già ricorso a estenuanti sedute in palestra, senza ottenere i risultati sperati.
Il 30 per cento, invece, dichiara di aver provato con ogni dieta possibile, dalla ‘zona’ alla ‘dissociata’ passando per quella mediterranea, ma di aver sempre riconquistato i chili persi.
Infine, resta un 27 per cento di donne che si è sottoposto a un intervento estetico o chirurgico, tornando al punto di partenza dopo qualche mese. Secondo l’indagine, però la moda anti-ciccia destinata a imperversare nei prossimi mesi non sarà legata a un nuovo attrezzo da palestra né a un integratore alimentare.
A farla da padrona sarà il “fitness emozionale”, che aiuta non solo a raggiungere, ma anche a mantenere la forma fisica.
“Non si tratta di una pillola né di una seduta di spinning” spiega Marco Valerio Ricci, presidente di Accademia dei Coach, “ma di una serie di tecniche che insegnano ad allenare emozioni e sentimenti e a condizionarle con la volontà”.
Attraverso esercizi ‘ad hoc’ si arriva ad acquisire la capacità di utilizzare al massimo le potenzialità del cervello e affrontare qualsiasi situazione anche la più stressante, senza subirne solo le conseguenze ma reagendo in modo costruttivo.
“Spesso – sottolinea ancora Marco Valerio Ricci – vogliamo metterci a dieta ma sappiamo che difficilmente resisteremo alle tentazioni perchè il cibo risponde alla nostra naturale tendenza verso il piacere, mentre le rinunce ci provocano dolore. Se però più volte nell’arco della giornata riusciamo a pensare a come ci sentiremmo più sicure e soddisfatte se fossimo in forma smagliante, allora un cioccolatino diventa meno invitante ed è più facile rinunciarvi”.
Il presidente dell’Accademia dei Coach sottolinea anche come sia facile, per certi versi, ottenere risultati per mantenersi in forma.
“Ci sono degli ‘ancoraggi’ – spiega Ricci – il nostro cervello è abituato ad associare le emozioni a determinati eventi. Ad esempio, ‘ancora’ automaticamente l’idea di mettersi alla prova, con una dieta per esempio, alla paura di non farcela. Ma noi siamo perfettamente in grado di sganciare queste associazioni automatiche e di crearne altre”.
Resta il fatto che il 75 per cento delle italiane afferma di sentirsi in sovrappeso.