Coach: FeliceMente – Miglioramento va a braccetto con cambiamento

IL FRIULI – 12 dicembre 2009

Coach: FeliceMente – Miglioramento va a braccetto con cambiamento.

FeliceMente-coaching1Bisogna uscire dalla propria “zona di confort”, perdendo le vecchie abitudini e facendo nuove esperienze.

Quanti di voi anelano a un miglioramento professionale o personale?

Chissà perché, immagino una schiera di mani alzate e un eco di “Io!”.

Bene, impariamo subito che “miglioramento” va a braccetto con “cambiamento”.

Ora, quanti fra voi hanno storto il naso? Presumibilmente una buona parte, perché mutare abitudini, atteggiamento e pensieri non è semplice e genera paura.

Per non cadere nella trappola di questa antica emozione, occorre sapere che per vivere la vita che sogniamo bisogna modificare lo status quo.

Il primo passo da compiere è uscire dalla propria zona di comfort, mettendo mano alle nostre abitudini: se da un lato abbiamo creato un’area sicura, dove identifichiamo i nostri spazi di azione, dall’altro, se agiamo sempre allo stesso modo, non otterremo mai risultati diversi.

Espandere la propria zona di comfort significa fare nuove esperienze, migliorando la capacità di apprendimento e gestione.

Via libera, allora, alla realizzazione personale.
E quando l’insicurezza bussa alla nostra pancia, ricorriamo alla razionalità, ricordando che moltissime paure sono apprese.

Sono solo due, infatti, le paure innate: quella dei rumori forti e quella di cadere dai luoghi alti.

Quindi, nei momenti di blocco, ripetiamo:

“abbiamo la massima opportunità di imparare (e di migliorare) quando abbiamo la massima opportunità di sbagliare”.

Parola di Marco Valerio Ricci

Master Trainer di Programmazione Neuro Linguistica & Coach