Donna moderna: 4 tattiche per sopravvivere al genitore invadente

DONNA MODERNA – n.27 3 luglio 2013

4 tattiche per sopravvivere al genitore invadente

La mamma vorrebbe sempre stare con te? Leggi qui.

Gli esperti ti spiegano come portarla a fare un passo indietro. Senza offenderla.

4 tattiche per sopravvivere al genitore invadente

Fai intervenire il partner
“Con l’intenzione di essere d’aiuto, la mamma invadente tende a dimenticare i paletti tra la propria famiglia e la tua. Se non riesci a farglieli notare in maniera chiara, chiedi aiuto al tuo partner, che è più oggettivo e meno coinvolto emotivamente. Funziona soprattutto se avete dei bambini e la nonna mette becco in tutto. Una presa di posizione ferma ma educata del genero le chiarirà i confini. Il tuo ruolo sarà osservare attentamente le reazioni della mamma mentre lui le parla: si irrigidisce? Distoglie lo sguardo? Intervieni con una frase che le faccia capire quanto le volete bene e quanto lei sia importante per voi. Così si sentirà rassicurata”.

Myriam Florio, Nlp Trainer & Coach di Accademia dei Coach.
Cura il programma Mamma Coach dedicato al ruolo materno.

Prima di parlare argina la rabbia
“Si piazza in casa tua per innaffiare le piante e offrirsi di stirare. Tu ti senti oppressa dall’invadenza, la rabbia monta e vorresti dirgliene quattro. Ma nello stesso non vuoi ferirla perché sai che lei agisce a fin di bene. Così rimandi all’infinito. Queste emozioni contrastanti alimentano la collera e ti fanno rischiare una spiacevole rottura. Quindi, prima di prendere la parola per dirle che sta esagerando, ti conviene placare la rabbia e scegliere un momento in cui ti senti serena. Ti è più facile se provi per un attimo a metterti nei suoi panni: perché si comporta così? Forse da piccola è stata trascurata e ha deciso che questo non può succedere alla sua bambina?”.

Cosimo Aruta, mediatore famigliare

Evita i messaggi ambigui
“Se le chiedi di cambiare il pannolino al tuo bambino, poi non puoi lamentarti quando lei interviene anche su allattamento, coliche e nanne, perché si sentirà legittimata a farlo. Imponiti di interpellarla solo quando non puoi farne a meno. Se però la situazione ti è già sfuggita di mano, fai così: concedile uno spazio in cui farla sentire utile e importante, come un pomeriggio con il nipotino o un pranzetto insieme. Per il resto, sii rigida nel dirle quando può invadere la tua privacy e quando no. Così le dimostri che la sua consulenza è importante, ma solo quando decidi tu”.

Mariancandida Mazzili, psicoterapeuta

Raccontale i tuoi successi
“Ci sono mamme che caricano sui figli molte aspettative. E lo fanno fin da quando li iscrivono a uno sport, aiutandoli a raggiungere subito dei risultati. La loro presenza continua anche dopo: se potessero, andrebbero loro ai colloqui di lavoro. Per la mia esperienza, posso dire che l’invadenza diminuisce spiegandole perché per te è importante arrivare all’obiettivo contando solo sulle tue forze. E’ questo l’unico modo per crescere e accumulare competenze. Sottolinea allora con lei ogni piccolo successo, e dimostrati orgogliosa di esserci arrivata da sola”.

Gianluca Andrissi, direttore sportivo