Coaching e Formazione: il mio mestiere e la mia passione.

Sono una donna molto fortunata perchè ogni giorno ho occasione di viverla: in aula davanti ai miei corsisti, in una sessione di coaching con un mio coachee.

Dare una mano alle persone a ritrovare benessere, equilibrio, a raggiungere i propri obiettivi oppure insegnando la capacità di gestire la propria mente per ottenere i risultati desiderati è qualcosa che mi riempie di gioia e di soddisfazione.

Ho sempre fatto questo in assoluta autonomia, da cane sciolto come si dice, con tutti i pregi ed i difetti che questa situazione comporta.

Quando qualche mese fa Marcello Buglione, direttore commerciale di Accademia dei Coach, mi ha parlato del The Coaching Factor, sono rimasta piacevolmente sorpresa dall’idea.

Che cos’è il The Coaching Factor?

E’ un’idea che nasce dal bisogno di fare aggregazione, di essere squadra, di dare alla formazione una connotazione di unità e collaborazione, piuttosto che divisione ed individualismo.

Nel mondo della formazione o hai alle spalle una grande azienda o si fatica tanto per ritagliarsi il proprio angolo di cielo.

Coaching e Formazione: il mio mestiere e la mia passione.

 

Ed il The Coaching Factor era l’idea di unire forze e competenze, per creare un Team di Formatori capaci e motivati, che proponessero un tipo di formazione più umana, dove il cuore e la sensibilità fossero imprescindibili dal successo commerciale.

Così ho deciso di partecipare alla selezione: preparare il mio curriculum vitae è stato semplice, un po’ più impegnativo è stato preparare l’allegato dove dovevo scrivere perché avrebbero dovuto scegliere proprio me, rispetto agli innumerevoli c.v. che avrebbero ricevuto.

Ho spiegato che il mio valore aggiunto è che ciò che propongo agli altri.

L’ho vissuto e lo vivo ogni giorno sulla mia pelle, facendo il Coach di me stessa tutte le volte che la vita ha deciso di sfidarmi.

Ebbene si, anche i Coach ed i formatori hanno una vita sfidante ma possiedono strumenti che gli permettono di viverla in modo diverso.

Così la mia richiesta è stata inviata e dopo qualche settimana ho avuto la piacevole conferma che ero stata scelta tra le innumerevoli candidature e che avrei partecipato ad una ulteriore selezione, partecipando ai due giorni di The Coaching Factor che si sarebbe tenuto nella splendida Roma.

In quei giorni mi sono preparata tanto.

Volevo fortemente uscire vincente da questa sfida, non tanto per il prestigio di entrare a far parte di un Team altamente qualificato, (lavorare con Marco Valerio Ricci, assistente per gran parte dell’anno nei corsi tenuti da Richard Bandler è insegnamento continuo e puro ogni volta che puoi vederlo in azione) quanto per questa idea di gruppo, di collaborazione, di abbandono dell’individualismo per diventare Team. Mi è sempre piaciuto tanto questa idea… 🙂 I due giorni a Roma sono stati splendidi.

Marco Valerio insieme a Myriam, ci hanno regalato momenti di crescita personale e professionale.

Ho imparato tanto in quei due giorni, ho conosciuto persone splendide che hanno voglia di aiutare gli altri nella stessa modalità che amo io, con il cuore… ho ricevuto molto dai miei compagni di percorso in quei due giorni e sono nate amicizie che non avrei immaginato.

Le proposte di tipo professionale che Accademia dei Coach ha fatto a tutti noi sono state molto interessanti e ancora non sapevo come si sarebbero sviluppate ma mi hanno convinto.

E quando mi è stato comunicato che ero stato scelta per far parte di questa nuova avventura che ci coinvolge tutti, sono stata davvero felice.

Ringrazio tutti.

E’ stata bella questa esperienza e sarà ancora più bello il suo proseguimento.

Questo è un progetto.

E per come la penso io, non è certo finita qui.

Forse ci saranno altri The Coaching Factor, forse no.

Se tu che leggi hai voglia di lavorare con persone che ci mettono il cuore, preparati! Non si sa mai….